Ci sono strumenti che ti guidano, e altri che ti lasciano creare. Oxygen Builder appartiene alla seconda categoria. Non si presenta come un plugin facile, né come un builder “tutto incluso”. Si offre invece come uno spazio progettuale puro, una tela digitale su cui dare forma alle proprie idee senza limiti imposti.
In un’epoca in cui la velocità di realizzazione sembra contare più della qualità strutturale, Oxygen si pone come alternativa consapevole: un framework visuale che restituisce pieno controllo a chi costruisce siti WordPress. Qui, ogni scelta è intenzionale. Ogni pixel ha un senso. Ogni linea di codice, anche se generata automaticamente, è pensata per essere leggera, pulita, facilmente gestibile.
Chi utilizza Oxygen non cerca semplificazioni. Cerca potenza, precisione e libertà. Con il suo editor visuale altamente flessibile, la gestione avanzata di classi CSS, breakpoints responsive e componenti riutilizzabili, Oxygen Builder consente di modellare ogni pagina come fosse un piccolo progetto artigianale. È uno strumento pensato per chi ama costruire con metodo, per chi desidera unire design visivo e struttura tecnica in un unico flusso coerente.
Ma ciò che distingue davvero Oxygen è la totale assenza di vincoli concettuali: nessun tema predefinito, nessun layout da correggere, nessun codice spazzatura. Solo performance, architettura pulita e una logica modulare che si integra perfettamente con custom fields, logiche condizionali e dati dinamici.
In questo articolo, esploreremo tutte le caratteristiche che rendono Oxygen Builder una delle soluzioni più potenti e versatili per chi lavora seriamente con WordPress: dal funzionamento dell’interfaccia alle ottimizzazioni SEO, dal confronto con altri builder alla gestione avanzata di progetti complessi. Non una semplice recensione tecnica, ma una guida esperienziale e approfondita per capire quando Oxygen è la scelta giusta — e quando non lo è.
Cos’è Oxygen Builder e perché sta rivoluzionando WordPress
Nel mondo dei builder visivi, pochi strumenti hanno riscritto le regole come Oxygen Builder. Nato per superare i limiti dei sistemi preimpostati, Oxygen non offre solo un’interfaccia grafica avanzata: è un ambiente di progettazione indipendente, pensato per chi vuole creare in piena libertà, senza compromessi di struttura o prestazione.
Oxygen Builder non è un plugin aggiuntivo, ma una sostituzione radicale del tema WordPress: un framework che unisce la precisione dello sviluppo manuale alla fluidità del design visivo. Ed è proprio questa integrazione a renderlo uno degli strumenti più interessanti per chi vuole uscire dalla logica del drag-and-drop standard e costruire siti performanti, leggeri e scalabili.
L’esperienza di partenza: frustrazione da builder tradizionali
Chi ha lavorato con più di un page builder WordPress conosce bene una sensazione ricorrente: quella frustrazione silenziosa che emerge quando il design desiderato non corrisponde a ciò che la piattaforma consente. Blocchi rigidi, margini non allineabili, elementi che si comportano in modo diverso su dispositivi diversi.
La promessa dei builder tradizionali è seducente: creare siti senza scrivere codice. Ma dietro l’interfaccia user-friendly si nasconde spesso un markup sovraccarico, una struttura caotica e prestazioni sacrificate. Il risultato? Siti esteticamente validi, ma lenti, poco flessibili e difficili da mantenere.
Questa distanza tra visione e risultato è ciò che ha portato molti sviluppatori e web designer ad abbandonare i classici strumenti visuali. La ricerca di una maggiore coerenza tra l’idea progettuale e l’output finale è diventata prioritaria. Ed è qui che inizia a delinearsi il valore di Oxygen Builder: non come alternativa, ma come nuovo paradigma.
Oxygen Builder come tela neutra: ogni pixel è intenzione
Aprire Oxygen è come entrare in uno spazio vuoto, essenziale, senza vincoli né indicazioni predefinite. Non esistono temi, layout iniziali o blocchi imposti. Solo una tela digitale neutra, pronta ad accogliere forme, griglie e contenuti secondo una logica personale e coerente.
Questa impostazione iniziale è tutt’altro che limitante: è, al contrario, un atto di fiducia verso l’autore del sito. Ogni elemento viene pensato, collocato, pesato. L’interfaccia visuale consente di costruire da zero ma con l’intelligenza di uno strumento che conosce il linguaggio del codice.
A differenza di molti page builder per WordPress, Oxygen non cerca di imitare un tema: è il tema. E proprio per questo, elimina ogni passaggio intermedio tra l’idea e la sua realizzazione. Qui, ogni scelta è intenzionale, ogni pixel è una dichiarazione. Il risultato è un design autentico, consapevole, leggero e semanticamente corretto.
Per chi è davvero pensato Oxygen: utenti, designer e sviluppatori
Oxygen Builder non è per tutti. Non è pensato per chi cerca soluzioni rapide o layout pronti all’uso. È uno strumento per chi ha una visione chiara del progetto, per chi vuole dominare ogni aspetto del design, dalla tipografia al codice.
Il suo valore emerge quando l’utente è disposto a sacrificare la velocità iniziale per ottenere un risultato finale unico, performante e ottimizzato. Sviluppatori, designer avanzati, agenzie digitali: Oxygen parla la lingua di chi vuole pieno controllo senza rinunciare alla fluidità dell’editor visuale. Una scelta professionale, consapevole, radicale.
Classi, breakpoints e struttura semantica: come lavora il codice
Uno dei punti più critici nei page builder WordPress è la qualità del codice che producono. Layout belli in frontend, ma caotici e ridondanti nel backend. Oxygen, al contrario, genera markup pulito, leggibile, semanticamente corretto. Nessuna struttura annidata all’infinito, nessun CSS inline dispersivo.
Attraverso l’editor visuale si possono assegnare classi personalizzate, creare stili globali e gestire l’intero foglio CSS in modo centralizzato. Ogni elemento è costruito per rispondere con precisione ai breakpoints, rendendo il design perfettamente responsivo su ogni dispositivo.
Il professionista ha la sensazione di lavorare con un IDE, ma con la potenza visiva di un builder. Oxygen non traduce il design in codice, lo scrive in tempo reale: elegante, scalabile, modificabile.
Controllo totale, senza pesi inutili: addio al bloat
Chi costruisce con un page builder per WordPress sa quanto il “peso invisibile” di un sito possa compromettere le performance: script non utilizzati, CSS globali gonfiati, elementi caricati anche se nascosti. Oxygen rompe questa logica.
Non aggiunge nulla che tu non abbia inserito. Ogni script, stile, asset è caricato solo se necessario. Il risultato è un sito che carica più velocemente, consuma meno risorse, migliora il punteggio nei test di performance come Google PageSpeed Insights e Lighthouse.
In un’epoca in cui la velocità è un fattore SEO, la leggerezza del codice è una vera arma competitiva. Oxygen non solo ti dà il controllo del design, ma ti consegna anche un sito pronto a performare, senza dover intervenire con plugin di ottimizzazione o riscritture manuali.
Prestazioni, SEO e assenza di bloat: cosa c’è sotto il cofano di Oxygen Builder
Dietro l’apparente semplicità dell’editor visuale di Oxygen si nasconde una macchina ottimizzata per le prestazioni. A differenza di molti builder che sacrificano la velocità per la flessibilità, Oxygen lavora per sottrazione e pulizia: nessun codice ridondante, nessuna libreria superflua.
Per chi lavora sul lungo periodo, il vero vantaggio non è solo estetico, ma strutturale. La site performance WordPress non è un effetto collaterale, ma un obiettivo di progettazione. Oxygen permette di partire da una base già snella, costruendo layout belli e rapidi al tempo stesso. E questo, in chiave SEO e UX, fa tutta la differenza.
Lavorare con Oxygen è lavorare per sottrazione
La filosofia di Oxygen è chiara: non aggiungere mai più del necessario. Ogni riga di codice che viene prodotta ha uno scopo, un contesto, un limite ben definito. Non c’è spazio per componenti invisibili, fogli di stile inutilizzati o script caricati ovunque.
In un panorama dove la media dei builder visuali genera siti lenti e pesanti, Oxygen si distingue come un sistema costruito per performare fin dal primo clic. L’ottimizzazione non è un plugin da aggiungere dopo, ma una scelta di progettazione nativa.
Questa logica ha impatti concreti: miglior tempo di caricamento, punteggi più alti su Google PageSpeed, minore richiesta di server, migliore site performance WordPress. E soprattutto: meno necessità di manutenzione o interventi correttivi.
Dati dinamici e custom fields: la potenza invisibile
Ogni sito ha bisogno di struttura, ma i migliori hanno una logica interna flessibile. Oxygen Builder si integra perfettamente con i custom fields WordPress, permettendo di costruire layout che si adattano automaticamente ai contenuti.
Non è solo una questione di automazione: è un cambio di prospettiva progettuale. L’editor visivo non si limita più a mostrare elementi, ma diventa un motore dinamico capace di leggere, interpretare e visualizzare informazioni in tempo reale, senza ricorrere a soluzioni esterne o compromessi tecnici.
Progetti scalabili: componenti riutilizzabili e logica DRY
Chi lavora su siti complessi sa quanto sia rischioso duplicare elementi. La ripetizione manuale è nemica della manutenzione, della coerenza e della velocità. Oxygen Builder affronta il problema alla radice, offrendo un sistema avanzato di componenti riutilizzabili che seguono la logica DRY (Don’t Repeat Yourself).
Un blocco creato una sola volta può essere richiamato, adattato, aggiornato in tempo reale su ogni pagina. In combinazione con i custom fields WordPress, questo permette di creare strutture modulari dove i dati cambiano, ma il contenitore resta coerente e uniforme.
È qui che Oxygen Builder diventa piattaforma di sviluppo e non solo builder: ogni elemento è pensato per crescere insieme al sito, senza costringere a rifare tutto da capo. Un vantaggio enorme per chi lavora in team, su siti dinamici, o in ambiti editoriali e professionali.
Template dinamici: Oxygen e ACF in sinergia
Il vero potenziale di Oxygen emerge quando si lavora in sinergia con plugin avanzati come Advanced Custom Fields (ACF). L’integrazione è nativa e fluida: i dati inseriti tramite backend diventano variabili visive, direttamente inseribili nei layout senza scrivere codice.
In pratica, ogni contenuto può avere la sua struttura, senza rinunciare a coerenza estetica o funzionale. Una sezione “Autore” che cambia per ogni post, una gallery personalizzata per ogni progetto, un header con contenuti dinamici: tutto può essere costruito visivamente, ma gestito come un database.
Questo approccio trasforma Oxygen in uno strumento ideale per chi lavora con contenuti dinamici su larga scala. Dalla vetrina e-commerce al sito editoriale, dalla scheda prodotto al portfolio personalizzato: i custom fields WordPress diventano la spina dorsale invisibile di un design realmente intelligente.
Componenti riutilizzabili e logica modulare
In ogni progetto digitale, la ripetizione è un nemico silenzioso. Ogni blocco duplicato manualmente aumenta il peso della pagina, la difficoltà di aggiornamento e il rischio di errori. Oxygen risolve alla radice questa dinamica grazie a componenti riutilizzabili, veri e propri moduli che possono essere replicati, adattati e controllati da un’unica sorgente.
Questa architettura modulare migliora non solo l’efficienza produttiva, ma anche la site performance WordPress: meno codice, meno richieste al server, caricamenti più veloci. Una soluzione elegante che abbina ordine, flessibilità e velocità reale.
Creare una struttura viva: Oxygen per siti data-driven
La performance di un sito non dipende solo dalla leggerezza del codice, ma dalla sua capacità di adattarsi ai contenuti. Con Oxygen, ogni sezione può diventare un contenitore dinamico: header, schede, call to action, moduli… tutto può essere progettato per reagire al tipo di contenuto, al tipo di utente, al dispositivo utilizzato.
Questo rende il sito non solo più performante, ma più intelligente. Il caricamento selettivo di elementi in base alle condizioni dinamiche riduce il tempo di risposta e ottimizza lae performance di WordPress in modo contestuale. Meno spreco di risorse, più precisione nella resa visiva. Il codice non è più rigido, ma organico, adattivo, efficiente.
Oxygen vs Elementor: differenze strutturali e filosofiche
La differenza tra Oxygen e builder più diffusi come Elementor non è solo tecnica: è filosofica. Elementor privilegia l’accessibilità immediata, offrendo centinaia di template e widget pronti all’uso. Il risultato? Velocità iniziale alta, ma spesso a scapito di performance e controllo.
Oxygen, al contrario, propone un approccio “da zero”: nessun tema, nessuna struttura forzata. Ciò che si costruisce è pulito, minimale, performante. Ogni elemento è voluto, ogni script è necessario. I test lo confermano: Oxygen offre una site performance WordPress superiore, con pagine che caricano più rapidamente e punteggi più alti in PageSpeed, GTmetrix e Core Web Vitals.
In altre parole: Elementor semplifica. Oxygen affina. E questa scelta si riflette in ogni linea di codice, in ogni decisione progettuale.
Differenze con Webflow e altri builder
Per comprendere appieno il valore di Oxygen Builder, è utile metterlo a confronto con altri strumenti noti nel panorama del web design. Builder come Elementor, Webflow o Framer offrono soluzioni potenti, ma ciascuno con logiche, limiti e vantaggi propri.
Il cuore della differenza non sta solo nelle funzionalità, ma nell’approccio progettuale. Oxygen si distingue per essere modulare, leggero, orientato al controllo, offrendo una libertà strutturale che pochi altri strumenti riescono a garantire. E proprio questa differenza può fare la scelta giusta per chi vuole costruire, non solo assemblare.
Oxygen vs Webflow: due mondi distanti
Webflow è una piattaforma potente, pensata per designer che desiderano realizzare siti professionali senza toccare codice. Ma proprio perché include hosting, CMS proprietario e una serie di vincoli infrastrutturali, Webflow funziona solo nel suo ecosistema chiuso.
Con Oxygen, il paradigma è opposto: il sito è tuo, su WordPress, ospitabile ovunque e completamente modificabile. Mentre Webflow impone un ambiente blindato, Oxygen si integra con qualunque stack WordPress. Questo significa libertà di personalizzazione illimitata, accesso al database, pieno controllo su plugin e server.
La differenza è netta: Webflow è comodo, Oxygen è potente. Il primo facilita l’accesso, il secondo eleva la qualità.
Oxygen vs Framer: velocità, proprietà e indipendenza
Framer è il nuovo arrivato che punta tutto sulla velocità di prototipazione. Con una UI elegante e funzioni integrate, permette di creare landing page in pochi minuti. Ma questa rapidità ha un prezzo: limitazioni tecniche, dipendenza da hosting esterno e scarso controllo sul codice.
Oxygen non promette velocità immediata, ma risultati solidi, scalabili e professionali. È ideale per progetti che richiedono logiche complesse, accesso ai dati, performance avanzate. E soprattutto: è open e indipendente.
Framer è perfetto per chi cerca impatto visivo immediato. Oxygen è per chi costruisce valore a lungo termine.
Quando (e quando no) scegliere Oxygen Builder
Non esiste lo strumento perfetto, esiste lo strumento giusto per il contesto. Oxygen Builder è una delle soluzioni più potenti e flessibili per chi lavora con WordPress, ma non è adatto a tutti. Come ogni scelta professionale, richiede consapevolezza, competenze e un progetto che ne valorizzi le caratteristiche.
Questa sezione nasce per aiutarti a decidere se Oxygen è la scelta giusta per te, con onestà e visione tecnica. Perché solo conoscendone pregi e limiti puoi capire se vale davvero la pena abbandonare i builder tradizionali e passare a un ambiente più esigente, ma anche più performante.
Quando Oxygen è la scelta giusta: siti complessi, strutturati
Ci sono progetti in cui Oxygen non è solo utile: è la scelta migliore possibile. Parliamo di siti che richiedono:
- strutture modulari e logiche condizionali
- integrazione con custom fields avanzati
- performance elevate e gestione fine del codice
- completa libertà di design e responsive custom
- autonomia dallo stack di plugin “classici”
In questi casi, Oxygen si rivela un alleato strategico. Permette di costruire template riutilizzabili, layout dinamici e sezioni aggiornabili da backend senza perdere controllo sul frontend. È perfetto per:
- portali editoriali
- vetrine professionali ad alto tasso di personalizzazione
- siti aziendali complessi
- agenzie web che vogliono uno strumento unico per più clienti
Oxygen non impone limiti: mette a disposizione un ambiente pulito e potente, dove ogni linea, ogni modulo, ogni animazione è progettata con logica, e non trascinata da uno stile prefabbricato.
Quando non lo è: limiti, curva di apprendimento e complessità
Ma non è sempre la scelta ideale. Oxygen richiede tempo, studio e un minimo di mentalità da sviluppatore. Non ci sono template predefiniti da cui partire, né un onboarding semplificato per principianti. Chi arriva da Elementor o Divi può sentirsi disorientato: l’interfaccia è meno intuitiva e richiede di pensare in termini di struttura, non solo di estetica.
Inoltre, alcune funzionalità che altri builder offrono nativamente — come le animazioni o le librerie UI — in Oxygen devono essere create o integrate manualmente. Questo significa più libertà, ma anche più responsabilità tecnica.
Se hai bisogno di un sito semplice, da realizzare in tempi rapidi, o se non hai competenze su CSS, classi, e struttura semantica, Oxygen potrebbe non essere la strada più efficiente. Il rischio è trovarsi con uno strumento potente ma inutilizzato, frustrante nella curva iniziale, e sovradimensionato rispetto alle reali esigenze del progetto.
Casi reali, community e supporto: Oxygen nel mondo
Un software è tanto valido quanto lo è la sua adozione nel mondo reale. Oxygen Builder non è una nicchia sperimentale: è usato da decine di migliaia di professionisti in tutto il mondo, agenzie comprese, e vanta una community tra le più attive nel panorama WordPress.
Nel web design moderno, la qualità del tool si misura anche dalla rete di supporto che lo circonda. Oxygen offre gruppi dedicati, risorse tecniche, tutorial approfonditi e community verticali, in grado di accompagnare il professionista dal primo progetto fino alla gestione avanzata di clienti e team. Una forza spesso invisibile, ma fondamentale.
Casi reali: siti creati con Oxygen Builder
Uno dei modi migliori per valutare uno strumento è vedere cosa ci hanno costruito altri professionisti. Oxygen ha dato vita a migliaia di progetti online, alcuni dei quali noti per prestazioni, cura del design e architettura pulita.
Siti portfolio, portali editoriali, landing page ad alta conversione, e-commerce performanti: le possibilità sono ampie. Un esempio è il lavoro di Luke Jon Gibson (GIBSONFX), web designer che ha abbandonato altri builder per passare definitivamente a Oxygen. Le sue parole sono emblematiche:
“Con Oxygen riesco a fare modifiche in pochi minuti, che prima mi portavano via ore. Ma soprattutto, ora ho il controllo.”
Questa esperienza trasformativa è comune tra chi sceglie Oxygen non come scorciatoia, ma come strumento per lavorare meglio, più velocemente e con maggiore autonomia.
Il ruolo della community: tutorial, risorse, supporto
Imparare Oxygen Builder richiede impegno, ma non significa essere soli. La community è un’estensione viva dello strumento: gruppi Facebook, forum, repository di snippet, video tutorial, corsi avanzati e documentazione ufficiale. Ogni problema ha una risposta. Ogni esigenza, una soluzione condivisa.
Il gruppo ufficiale su Facebook supera i 57.000 membri attivi (dato aggiornato a marzo 2025), con domande, esempi, file condivisi e aggiornamenti quotidiani. Ma esistono anche iniziative indipendenti: da OxyNinja a AutomaticCSS, fino a intere raccolte di componenti pre-costruiti e strumenti di debug.
In pratica, Oxygen non è solo un plugin: è un ecosistema partecipato. E chi entra in questo ambiente si trova rapidamente affiancato da centinaia di altri professionisti, pronti a condividere esperienze, soluzioni e pratiche evolute.
Quando (e perché) Oxygen Builder è la scelta giusta
Arrivati a questo punto, la domanda più importante è una sola: ha senso adottare Oxygen Builder per il tuo prossimo progetto? La risposta non è mai assoluta, ma condizionata da tre fattori fondamentali: livello tecnico, tipo di progetto, obiettivi a lungo termine.
Se cerchi un ambiente potente, personalizzabile, leggero e in grado di gestire progetti modulari o dinamici su larga scala, la risposta è sì. Oxygen Builder richiede tempo e competenza, ma offre in cambio controllo, coerenza e prestazioni. Per molti professionisti è diventato non solo un plugin, ma un vero ambiente di sviluppo su WordPress.
Licenze, costi e aggiornamenti: cosa sapere prima di acquistare
Uno degli aspetti più apprezzati di Oxygen Builder è la sua politica di licenza chiara e trasparente. Al momento (marzo 2025), Oxygen offre diverse opzioni d’acquisto:
- Basic ($129 una tantum): include il builder completo con licenza illimitata per siti.
- WooCommerce ($149 una tantum): comprende tutte le funzionalità del pacchetto Basic, con l’aggiunta dell’integrazione completa per WooCommerce.
- Ultimate ($179 una tantum): offre tutte le caratteristiche dei pacchetti precedenti, includendo inoltre elementi compositi e accesso anticipato alle nuove funzionalità.
- Lifetime Bundle ($199.50 una tantum): questa offerta speciale include:
- Oxygen Classic: la versione stabile attuale di Oxygen.
- Oxygen 6 (BETA): accesso anticipato alla futura versione, il cui prezzo previsto sarà di $399.99.
- Componenti aggiuntivi premium: Breakdance Elements, Breakdance WooCommerce e Breakdance Forms, ciascuno normalmente offerto a $49.99/anno, inclusi gratuitamente a vita.
Tutte le licenze prevedono:
- Pagamento una tantum, senza abbonamenti ricorrenti.
- Aggiornamenti a vita inclusi.
- Utilizzo illimitato su siti personali e di clienti.
Non esistono piani mensili o costi nascosti: un vantaggio raro nel panorama dei page builder. Oxygen Builder premia l’acquisto consapevole e professionale, evitando modelli a consumo e mantenendo una community stabile e motivata.
Nota: le informazioni sui prezzi e le offerte sono aggiornate a marzo 2025 e potrebbero subire variazioni future. Si consiglia di verificare sempre le ultime offerte sul sito ufficiale di Oxygen Builder.
Perché Oxygen Builder non è solo un plugin: è un ambiente di lavoro
Definire Oxygen come un “plugin per WordPress” è riduttivo. È più corretto parlare di ambiente di lavoro professionale: una piattaforma visuale che unisce logica da sviluppatore, design da UI specialist e architettura da system integrator.
In Oxygen Builder ogni elemento è coerente: struttura, codice, prestazioni, modularità. Si lavora con la chiarezza di un IDE, ma con la fluidità di un builder visuale. Non esistono sovrastrutture, solo strumenti essenziali per costruire layout autonomi, scalabili e performanti.
E quando si entra davvero nel suo linguaggio, Oxygen smette di essere uno strumento. Diventa un’estensione del pensiero progettuale. È questo che lo rende diverso, potente, duraturo.
Oxygen Builder: un ritorno alla progettazione consapevole
In un’epoca in cui tutto sembra voler essere facile, veloce, immediato, Oxygen Builder ci ricorda il valore della cura, della precisione e della consapevolezza progettuale. Non è uno strumento per chi cerca automatismi, ma per chi desidera ritrovare il significato del costruire.
Ogni pixel, ogni classe CSS, ogni struttura modulare diventa un gesto intenzionale. E nel tempo, Oxygen smette di essere un semplice builder: diventa un’estensione del modo di pensare, immaginare e realizzare il web.
Questo non significa scegliere la strada più lunga. Significa scegliere quella più solida. Più personale. Più professionale. Un ambiente che non ti dice “come fare”, ma ti dà gli strumenti per farlo a modo tuo, con rigore, chiarezza e leggerezza.
In un mondo digitale sempre più omologato, Oxygen offre la libertà di pensare in modo diverso. E se è vero che la forma segue la funzione, allora Oxygen è molto più di una forma: è un metodo, una filosofia, un laboratorio aperto dove il design incontra finalmente il controllo.
FAQ Oxygen Builder 2025: tutto quello che devi sapere
Cos’è Oxygen Builder e a cosa serve?
Oxygen Builder è un page builder per WordPress che consente di progettare visivamente siti leggeri, veloci e altamente personalizzati, con controllo completo su HTML, CSS e struttura responsive.
Quanto costa Oxygen Builder nel 2025?
Oxygen offre quattro licenze a pagamento una tantum: Basic ($129), WooCo ($149), Ultimate ($179) e il nuovo Lifetime Bundle ($199.50), tutte con aggiornamenti inclusi e uso illimitato.
Quali sono i vantaggi di Oxygen rispetto a Elementor o Webflow?
Oxygen garantisce codice pulito, assenza di bloat, pieno controllo sul layout e nessun vincolo di hosting. È ideale per siti professionali, dinamici e strutturati.
Oxygen è adatto ai principianti?
No, Oxygen richiede una conoscenza minima di CSS e logica strutturale. È uno strumento orientato a designer avanzati e sviluppatori che vogliono massima libertà.
Oxygen Builder è compatibile con WooCommerce e ACF?
Sì. Oxygen integra nativamente WooCommerce (licenza WooCo) e Advanced Custom Fields, permettendo la costruzione di template dinamici personalizzati.
Vuoi costruire siti WordPress leggeri, veloci e professionali?
Scopri la potenza di Oxygen Builder e crea layout su misura con controllo totale sul codice, design e performance. Libertà creativa garantita.
PROVA OXYGEN BUILDER ORA